DEBOLEZZA
***** La tendenza a diminuire l'avversario: «È di per se stessa un documento dell'inferiorità di chi ne è posseduto; si tende infatti a diminuire rabbiosamente l'avversario per poter credere di esserne decisamente vittoriosi. In questa tendenza è perciò insito oscuramente un giudizio sulla propria incapacità e debolezza».
Antonio Gramsci (politico italiano, 1891-1937.), Passato e presente.
***** Anima piccola nella buona sorte si esalta, nell'avversa si annulla.
Epicuro (filosofo greco, 341-270 a.C.), Scritti morali.
***** Non la violenza, solo la debolezza mi mette paura.
Karl Kraus (scrittore austriaco, 1874-1936).
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