LAVORO
***** Il lavoro è come un palo: ha due capi. Se lavori per uno che se ne intende gli dai qualità, ma se lo fai per uno stupido, basta contentare l'occhio.
Aleksandr Solzenitsyn (scrittore russo, 1918.), Una giornata di Ivan Denisovic.
***** In genere è per mestiere disposto a sacrificarsi chi non sa altrimenti dare un senso alla sua vita.
Cesare Pavese (scrittore italiano, 1908-1950), Il mestiere di vivere.
***** Anche i mestieri più brutti hanno i loro lati piacevoli. Per esempio, se fossi un becchino o persino un boia, ci sono alcune persone per le quali lavorerei con vero entusiasmo.
Douglas Jerrold (drammaturgo inglese,1803-1857), Wit and Opinions of D.J..
***** Cuncé, che brutto suonno che mi sò fatto stanotte. Mi sono sognato che lavoravo.
Eduardo De Filippo (attore-regista e autore teatrale italiano, 1900-1984), Natale in casa Cupiello.
***** Se vuoi trasformare un uomo in una nullità, non devi fare altro che ritenere inutile il suo lavoro.
Fjodor Dostoevskij (scrittore russo, 1821-1881).
***** In fin dei conti lavorare è ancora il modo migliore di far passare la vita.
Gustave Flaubert (scrittore francese, 1821-1880).
***** Chi a parità di tempo produce di più, ha vigore; chi produce di più e di meglio, ha talento; chi produce quello che nessun altro può, ha ingegno. Who in the same given time can produce more than others has vigor; who can produce more and better, has talents; who can produce what none else can, has genius. Johann Kaspar Lavater (filosofo e poeta svizzero,1741-1801), Aforismi sull'uomo.
***** Il lavoro non mi piace, non piace a nessuno, ma a me piace quello che c'è nel lavoro: la possibilità di trovare se stessi.
Joseph Conrad (scrittore inglese, 1857-1924.), La linea d'ombra.
***** Il lavoro fatto contro voglia non vale niente. Reluctante natura irritus labor est. Lucio Anneo Seneca (filosofo latino, 4 a.C.-65 dC).
***** Si pensa a me per un posto, ma disgraziatamente ero adatto: c'era bisogno d'uno che sapesse fare i conti, lo ebbe un ballerino. On pense à moi pour une place, mais par malheur j'y étais propre: il fallait un calculateur, ce fut un danceur qui l'obtint. Pierre-Augustin Caron de Beaumarchais (avventuriero e scrittore francese,1732-1799), Il matrimonio di Figaro.
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