Un executive americano —
accanito sostenitore di questa tecnica giapponese — decise di
applicare gli stessi principi alla cucina, al bagno e in generale
per l'amministrazione della casa. E in effetti questa non è una
cattiva idea: molte casalinghe offrono numerosi spunti per
migliorare la loro efficienza.
Ma per il nostro caro executive la cosa non finì bene. I
continui ed improvvisi sconvolgimenti organizzativi trasformarono la casa
in un posto inquieto dove non c'era più alcuna certezza; per esempio
ricordare
dove era stato messo il tostapane.
Sua moglie, coraggiosamente, portò avanti questa tecnica per due
anni. Ma alla fine si
esaurì talmente nel doversi ritagliare la giornata in azioni a "valore aggiunto",
da fare l'unica cosa che ancora gli era rimasta intentata: divorziare
dal marito.
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Kaizen non è una parolaccia, ma la filosofia di management
giapponese incentrata sul miglioramento graduale ma continuo delle
prestazioni.
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