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Emozioni distruttive. Liberarsi dai tre veleni della mente: rabbia, desiderio e illusione

Nel maggio del 2001, in un laboratorio dell'Università del Wisconsin, un monaco buddista venne sottoposto a un curioso esperimento: gli venne chiesto di raccogliersi in meditazione indossando una calotta collegata, attraverso un centinaio di sensori, a una macchina capace di registrare con precisione ogni minimo mutamento in corso nel suo cervello. Nel momento in cui il monaco diresse la sua compassione verso il bene di un'altra persona, i sensori registrarono un profondo cambiamento della sua condizione psichica: aveva raggiunto uno stato di pura gioia, di serena felicità.
Come racconta Daniel Goleman, psicologo noto in tutto il mondo grazie al successo di Intelligenza emotiva, l'uomo aveva cancellato da sé ogni traccia dei "tre veleni" della mente, le tre 'emozioni distruttive': la rabbia, il desiderio e l'illusione. Come è possibile per ciascuno di noi raggiungere un simile risultato? Per dare una risposta a questa e altre domande sul funzionamento della psiche umana si sono incontrati a Dharamsala, ai piedi dell'Himalaia, il Dalai Lama e un gruppo di psicologi, filosofi e neuroscienziati occidentali. Ne è nato e Goleman lo ricostruisce e illustra in questo libro un vivace dibattito tra chi possiede una millenaria pratica di introspezione e chi, avvalendosi dei più sofisticati strumenti offerti dalle scienze cognitive, riesce oggi a "leggere nella mente". E il modo più efficace per capire se sia possibile liberarsi dalle "emozioni distruttive" è proprio mettere a confronto la tradizione orientale con quella occidentale.
Così dalle parole e dall'insegnamento del XIV Dalai Lama Tentzin Gyatso ― coautore con Goleman ― apprendiamo che nessuno dei tre veleni è innato nella mente dell'uomo e che la cura dello spirito, nel solco della tradizione buddista, può aiutarci a trasformare emozioni negative in sentimenti positivi. Goleman, dal canto suo, ci mostra come alcune terapie psichiche e comportamentali, in particolar modo l'allenamento della mente attraverso le varie tecniche di meditazione, possano rimuovere le cause psicologiche e fisiche anche delle nostre peggiori pulsioni. Emozioni distruttive è uno sguardo carico di speranza sul lato oscuro della nostra mente. E' l'incontro tra la saggezza della tradizione e le ultime acquisizioni della scienza moderna.

Tenzin Gyatso - XIV Dalai Lama

Coautore con Daniel Goleman è:
Tentzin Gyatso, nato nel 1935, è considerato in modi diversi da gente diversa. Per i buddhisti tantrici, è la reincarnazione di Avalokiteshvara, il Bodhisattva della Compassione. Per i tibetani, è il loro quattordicesimo e divino re. Per i cinesi, è un monarca feudale dal quale essi hanno liberato il Tibet. Per il resto del mondo, è il Premio Nobel per la pace del 1989. Per Tentzin Gyatso, il suo nome al secolo, è «semplicemente un essere umano, incidentalmente tibetano, che ha scelto di essere un monaco buddhista».
Quest'essere multiforme è divenuto in Occidente il simbolo del cammino non violento verso due liberazioni: quella politica del Tibet, e quella spirituale del buddhismo. Ci sono però anche aspetti meno noti della personalità del Dalai Lama: ad esempio, il suo interesse per la scienza, che non gli fa perdere occasione per confrontarsi con gli scienziati sul loro terreno.
«C'è un detto secondo il quale "il vero segno della conoscenza consiste nell'aver sottoposto la propria mente alla disciplina, liberandola dalle emozioni negative". Ecco aggiunge il Dalai Lama noi seguiamo questa linea di pensiero. Non vogliamo compiere nulla di straordinario o miracoloso.»

Pagine: 462
Anno 2003
Prezzo di copertina: € 18,00
Editore: Mondadori


20 ottobre 2003)

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