Il contesto economico mondiale
rende necessaria una cultura aziendale fondata sull’innovazione:
vera parola d’ordine del momento. Da qualche tempo, però, l’Europa
perde terreno in materia di innovazione perché l’impresa del vecchio
continente si rivela incapace a esprimere e a promuovere le idee.
Non possiamo addebitare questo ritardo solo alla mancanza di mezzi
finanziari, e neppure alla mancanza di talenti. Quello che manca è
una cultura d’impresa che sappia creare clima e condizioni
favorevoli al processo innovativo: rispetto a norme e procedure
rigide aziendali, l’innovazione genera disordini nelle attività di
routine e nell’equilibrio dei poteri, e va ―
per sua stessa natura ― controcorrente,
e provocando resistenza e opposizione a decisioni che coinvolgono
direttamente la sfera emotiva.
Questo volume affronta dunque
l'argomento mirando alla dimensione umana dell'innovazione
― sia a livello individuale che
collettivo ― tracciando un ritratto
dell'innovatore e del percorso che deve affrontare per proporre i
suoi progetti. Ma mostra anche gli strumenti che dirigenti e quadri
devono mettere in campo per mobilitare le risorse di tutta
l'azienda.
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L'autore:
Hubert Jaoui, consulente, artista, pedagogo, è uno dei
pionieri della creatività in Francia. Quando fa un intervento, si
interessa non solo all'Homo economicus ma alla Persona nella sua
totalità: ragione e immaginazione, valori e emozioni. Un approccio di
tipo olistico. |