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È la solita storia: un'impresa diventa
leader di settore; i concorrenti cercano di imitarla, gli analisti
finanziari ne esaltano le performance e il Ceo viene
pubblicato sulla copertina delle riviste di settore. Poi la società
inizia a vacillare, i profitti a diminuire e il valore di mercato
dell'impresa cala a picco. Perché va così? Perché le imprese vanno
incontro al fallimento? E, cosa più importante, cosa possono fare i
manager per impedire che la stessa sorte tocchi anche alla propria
azienda? In questo libro Donald N. Sull getta una nuova luce sui
fallimenti delle imprese e propone un modello pratico per condurre
una trasformazione dell'azienda che possa aumentarne le possibilità
di successo. Ironicamente, sostiene l'autore, i leader gettano i
semi del futuro fallimento proprio durante i periodi di maggior
successo aziendale, quando sposano a tal punto quella formula
competitiva da non riuscire a elaborare il distacco quando
l'ambiente muta irrevocabilmente. Rispondono agli stimoli del futuro
imprimendo un'accelerazione alle azioni che hanno avuto successo nel
passato, un fenomeno che Sull definisce "inerzia attiva". "Darwin
per i manager" propone un modello in tre fasi per prendere gli
"impegni di trasformazione", ossia per dare avvio a quelle azioni
necessarie a impedire di continuare nelle routine di fronte ai
cambiamenti. In un contesto competitivo imprevedibile, gli impegni
sono in grado di costruire e distruggere un'impresa. Il fallimento
non è un destino immutabile. Grazie agli impegni di trasformazione,
la selezione naturale è possibile anche per le imprese. E sono i
manager quelli che fanno la differenza. |