Guardandoti con occhi
lontani
scrivo su fogli sparsi
i segni che mi appaiono nella mente
come le onde scrivono sulla carta del mare
i segni che detta il vento.
La spuma delle creste scarmigliate
sono il fermento dell’acqua aspra,
mentre il fondo del mare rimescola nella sabbia
le conchiglie abbandonate
con il ritmo che detta l’onda;
l’imo del cuore, sussulta e si scuote
seguendo sullo spartito dei pensieri vagolanti
l’andante che s’intrattiene.
Vento, vento soffia forte,
soffia più forte sul rastrello delle onde
che cancella le orme
sulla sabbia dove si spinge
l’acqua che non conosce il silenzio
sino ai confini della luna che si specchia.
l’attimo che vive e che vuole cancellare |
Francesco Paolo Percoco
(Bari, 1938) è avvocato e scrittore. Ha scritto Il fiore sulla
Muraglia, un bel romanzo storico in cui l'autore mescola
realtà e fantasia per raccontare il sogno di Sawdan al Mazàri
(l'ultimo emiro di Bari), e Storie dell'anima, di una
balena e di un fiore, raccolta di poesie ed una favola. |