Quanto più profondamente
penso,
più profondamente mi disconosco.
Il sapere è l'incoscienza di ignorare,
anche chi sa molto niente sa.
Quanto più profondamente penso, si,
più profondamente mi sento ignorare,
più profondamente sento qualcosa
oltre ciò che profondamente penso.
Ed è questo che mi fa dire: penso
profondamente.
Quanto mais fundamente penso, mais
Profundamente me descompreendo.
O saber é a inconsciéncia de ignorar,
Mesmo quem sabe mulito nada sabe.
Quanto mais fundamente penso, sim,
Mais fundamente me sinto ignorar,
Mais fundamente sinto alguma coisa
Além do que profundamente penso.
E é isto que dizer me faz: eu penso
Profundamente.
Faust, Atto secondo
(1 marzo 1909) |
Fernando Pessoa
(poeta portoghese, 1888-1935)
Pessoa cominciò a scrivere il suo Faust nel 1908 e vi
attese per tutta la vita, fino al 1934. Non riuscì mai a
terminarlo e non ne pubblicò mai alcun verso in vita.
"Una voce monologante, tragica e disperata, trascina il suo
lamento lungo tutto questo poema drammatico", ha detto
Antonio Tabucchi. |