Perché Efira
Disclaimer

Per i webmaster
Siti partner o collegati

Efira - Home Page

Scrivici
Segnala questo sito | Pubblicità
Iscriviti alla newsletter | Fai di Efira la tua home page

 

 

 

Forum

Ritagli stampa

Management

Aforismi e citazioni
Al cinema
Controcorrente
Favole
I test di Efira
Letture
Locuzioni latine
Lo scaffale del manager
Murfologia quotidiana
Poesie
Primo piano
Racconto
Spigolature
Spotlights
Stupidario
Varie
Altri siti di management

Cerca conGoogle

Nel web In Efira

Umorismo

Fumetti
Galleria del buonumore
Giochi di parole
L'angolo di Baratti
Scopri chi eri
Ti è compatibile?
Video clip
Vignette

 

 

SPOTLIGHTS

Articolo più recente | Arretrati | Letture | Controcorrente

Le contraddizioni del manager

Dovendosi confrontare continuamente con la propria coscienza, le proprie convinzioni etiche, religiose e politiche ma nel rispetto degli obiettivi della propria organizzazione il manager rischia continuamente di avere una opinione quando è al posto di comando, e una del tutto diversa quando medita prima di addormentarsi.

di Luca Liguori

Clicca sull'immagine per ingrandirla.

«L'ultima cosa che mi preoccupi è essere coerente con me stesso» diceva André Breton. Beato lui che aveva questa certezza, ma di professione faceva il poeta. I manager invece operano dovendosi confrontare continuamente con la propria coscienza, le proprie convinzioni etiche, religiose e politiche nel rispetto degli obiettivi della propria organizzazione. Certo è facile entrare in ufficio e "abbandonare" momentaneamente il proprio cervello da qualche parte rifiutando di affrontare i problemi che si possono creare col prossimo. Le scelte e le decisioni che si prendono però portano comunque con sé degli strascichi quando si "riprende" il cervello e si rimane soli a meditare con la propria coscienza. Le moderne teorie dicono che il manager di qualità deve essere sé stesso indipendentemente da tutto; ma quanti in realtà possono esserlo veramente senza incorrere nel rischio di espulsione perché non in linea con le direttive della propria organizzazione? Parafrasando Lichtenberg potremmo azzardare a dire che il manager ha una opinione quando è al posto di comando e una del tutto diversa quando medita prima di addormentarsi. «Agisci in modo da considerare l'umanità come scopo e mai come semplice mezzo», affermava Kant. Ma il più delle volte dobbiamo dare ragione a Marx quando diceva che «non è la coscienza degli uomini a determinare il loro essere, al contrario è il loro essere sociale a determinare la loro coscienza».  

22 gennaio 2001

 

Invia ad un amico

L'articolo di questa pagina è liberamente riproducibile (leggi le condizioni).

Articolo più recente | Arretrati | Letture | Controcorrente

In evidenza

.

Stampa la pagina